L'aletta estrusa viene formata da un tubo in alluminio esterno dotato di parete spessa (manicotto) allineato sopra un tubo di base interno. I due tubi vengono spinti attraverso tre mandrini dotati di dischi rotanti che comprimono il materiale del manicotto, con conseguente estrusione spiroidale delle alette di alluminio in una sola operazione. L'aletta risultante di norma presenta uno spessore di base o alla radice pari a 0.035"", spessore medio dell'aletta di 0.016"" con punta da 0.009"", per un'altezza complessiva di 16 mm (5/8""). Lo spessore alla radice permette di ottenere un legame ininterrotto per l'intera lunghezza del tubo.
Oggi, la tecnologia a dischi McElroy consente di lavorare manicotti di spessore inferiore, con un notevole risparmio di materiale. Il manicotto standard consigliato presenta una parete da 0.176"", a fronte dello spessore tipico di 0.183""-0.210"". Inoltre, è possibile applicare il medesimo fattore di crescita per passi compresi tra 8 ed 11 FPI, il che permette di standardizzare lo spessore dei manicotti su un unico valore, evitando l necessità di tenere a magazzino scorte di manicotti di diverso spessore. Con i medesimi dischi si possono realizzare alette alte 5/8"" (15,9 mm) o 1/2"" (12,7 mm).
La macchina Modello B produce un'aletta alta 5/8"" su tubi di dimensioni comprese tra 25 mm e 1.5"" (38,1 mm). La macchina per alettatura tubi estrusa Modello B ora è in grado di ottenere un'aletta di rame integrata alta 7/16"" a 7-10 FPI entro la gamma di dimensioni dei tubi della macchina (25 mm e 1.5""). Ciascuna macchina viene configurata per gli specifici requisiti di produzione dell'utente finale.
* Per informazioni sugli ulteriori requisiti necessari per l'alimentazione di tipo IT, rivolgersi a McElroy.